Domani sera torna The Walking Dead, uno dei capisaldi di tutto il panorama moderno dell'Horror Zombie Apocalisse. Con l'introduzione di Negan, i nostri amici avranno nuovi guai. Non sono d'accordo sulla piega che sta prendendo la serie. Siamo di nuovo davanti a un Cattivo che ricorda un po' il Governatore, anche se ancora più spietato e, sinceramente, le idee su quel fronte per me le hanno già esaurite. Avrei gradito qualcosa di nuovo ma se stasera sono qui, è per dire una cosa inerente alla capacità che hanno gli autori della serie di lasciare lo spettatore in uno stato di sospensione che rende la serie tanto famosa. Noi scrittori dovremmo prendere spunto proprio da questo punto fondamentale. Per rendere avvincente ogni capitolo, bisogna creare un mini Cliffhanger (brusca interruzione in corrispondenza di un colpo di scena o di un altro momento culminante caratterizzato da una forte suspense. cit Wikipedia) in modo da incuriosire così il lettore che morirà dalla voglia di proseguire con la lettura, fino ad arrivare infondo. Bene, prepariamoci per domani sera. Sembra una puntata piena di promesse e, ahimè, sangue e ben due protagonisti moriranno. Se fossi io a dover scrivere la trama? Non farei morire nessuno, rendendo il tutto inaspettato. Per quanto mi riguarda, hanno perso l'occasione di stupire lo spettatore presentando Negan. Io avrei scioccato il pubblico rivelando che Negan fosse in realtà Jesus. Sai che colpo per noi e per i protagonisti? Beh, nell'attesa, vado a scrivere. Presto uscirà il mio libro La mia vita tra gli zombie: cronaca di un contagio.
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