Ciao ITALIA, in questo momento scrivo dall'assolata California. Mia nonna è in cucina intenta a cucinare il pranzo. Non vuole farsi aiutare. Mentre aspetto che la magia si compia in casa, mi godo l'ombra in giardino. Volevo solo scrivere una breve parentesi riguardo commenti sui romanzi. Siccome sono agli esordi, per me è difficile digerire le critiche altrui ma cerco di trarne vantaggio, migliorandomi, però se c'è una cosa che proprio non mi va giù si tratta della saccenza di alcuni sapientoni che salgono in cattedra senza che nessuno abbia chiesto loro di farlo. La cosa che però mi manda in bestia è che questi Professoroni dispensano perle di saggezza, sbagliando pure. A Roma ho un vicino di casa che scrive a sua volta. Dieci anni fa ha affidato il suo libro a una casa editrice a pagamento per pubblicare la sua raccolta di poesie. Non ha venduto niente e gli sono rimaste molte copie nel garage. Quando gli ho detto che anche io ho pubblicato, ha voluto subito una copia. Mi ha fatto piacere ma, senza che io ne facessi richiesta, lui mi ha detto che mi avrebbe fatto una scheda di lettura per correggere ciò che non andava e ciò che andava. Ecco, grazie per l'attenzione ma chi te lo ha chiesto? E a che titolo? Come se fosse scontato che io abbia fatto un pessimo lavoro. Un altro caso davvero irritante mi è capitato con una persona che non conosco molto bene e che ha comunque voluto leggere il mio libro. Lo ha letto e ha corretto, a suo parere, degli errori evidenziandoli su una copia cartacea di prova. Quando ho letto le sue correzioni mi sono resa conto che non erano esatte. Correggeva cosa che, controllando anche la grammatica, erano corrette. Quindi attenti ai sapientoni e non fatevi viaggi mentali convincendovi che non sapete scrivere a causa di persone che si credono meglio di voi. E caro sapientone, se non sei un linguista e conoscitore della grammatica, non correggere prima di sapere davvero quello che dici, NON FARLO!
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.